Si invia di seguito alla presente, per vostra opportuna conoscenza, la nota pervenuta dalla Regione Marche relativa alla sospensione del prelievo in deroga dello Storno.
Si chiede la cortesia di dare la massima diffusione di quanto in essa contenuto.
Si riporta in calce anche il comunicato stampa diffuso dalla Regione sui media relativo allo stesso argomento.
Buonasera,
si comunica che la Giunta, a seguito del monitoraggio e dell’andamento dei prelievi, da oggi 17 novembre 2020 ha sospeso il prelievo in deroga dello Storno (Sturnus vulgaris) che era stato autorizzato con D.G.R. n. 834 del 29 giugno 2020.
Cordiali saluti
Daniele Sparvoli
Servizio Sviluppo e Valorizzazione delle Marche
P.F. Caccia e pesca nelle acque interne
Via Tiziano, n. 44 – 60125 Ancona
LA REGIONE MARCHE SOSPENDE LA CACCIA ALLO STORNO CON EFFETTO IMMEDIATO: RAGGIUNTA LA SOGLIA STABILITA DALLA DEROGA AL PRELIEVO |
Nelle Marche è sospesa la caccia allo Storno con effetto immediato: a partire da oggi (17 novembre 2020) non sarà più possibile il prelievo, essendo stata raggiunta la soglia di 65 mila capi autorizzati in precedenza dalla Giunta regionale. Nel corso della seduta odierna, l’esecutivo ha adottato la delibera di sospensione. Il monitoraggio previsto per la gestione della caccia alle specie in deroga ha rilevato il superamento del limite stabilito. È stato stimato anche il superamento della prevista quota di tolleranza del 5 per cento, dedotto dai dati pervenuti dagli Ambiti territoriali di caccia che gestiscono le schede riepilogative dei prelievi. Oggi la struttura tecnica interna della Regine ha concluso le previste verifiche, decretando il raggiungimento della soglia consentita. La caccia allo Storno, specie protetta, era autorizzata in deroga, nel rispetto della normativa vigente, per i gravi danni arrecati all’agricoltura.
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