Si invia di seguito la comunicazione in oggetto pervenuta dalla Regione Marche.
Si allega il testo integrale dell’Ordinanza n. 174/2019 del 18 Settembre 2019.
Il TAR Marche ha emesso l’ordinanza sul ricorso presentato contro il Calendario Venatorio.
Un ottimo risultato per la Regione Marche, difesa dalla sua Avvocatura a cui si sono associati gli avvocati delle associazioni di Federcaccia, Liberacaccia ed Enalcaccia e dell’ ATC AN 2, che ne ha salvaguardato i contenuti e che consentirà a tutti i cacciatori marchigiani di praticare l’attività venatoria nel rispetto delle indicazioni e delle regolamentazioni previste.
Un Calendario venatorio che, soprattutto quest’anno, grazie anche ad una pronta e corretta interpretazione ed integrazione delle norme e ad una lungimirante visione, in un’ottica di sostenibilità dell’esercizio venatorio e di applicazione del principio di precauzione, è stato sottoposto anche alla procedura di Valutazione di Incidenza per la tutela dei Siti Rete Natura 2000 per i quali sono state previste prescrizioni sito/specifiche che hanno consentito contemporaneamente la salvaguardia degli habitat e delle specie.
Rimangono escluse dall’ attività venatoria soltanto il Moriglione e la Pavoncella a seguito di una nota del Ministero dell’Ambiente formalizzata a tutte le Regioni italiane per l’esclusione dai Calendari venatori di queste due specie.